Hoya

Descrizione
India, Borneo, Himalaya, Giava e Australia, questi sono i paesi di origine della maggior parte di queste magnifiche piante sempreverdi rampicanti o prostrate appartenenti alla famiglia delle Apocynaceae. Sono riconoscibili per il fogliame opposto, carnoso, coriaceo, ovale e spesso di aspetto lucido o ceroso. I fiori sono stellati e riuniti in infiorescenze ad ombrella ed anch’essi di aspetto lucido o ceroso, molto profumati.
Quasi tutte le varietà reperibili nei vivai e nei garden center sono originarie della specie Hoya carnosa (foto); pianta originaria dell’India o della Cina meridionale. Si tratta di piante perlopiù rampicanti, non troppo vigorose, con altezze comprese tra i 20-30 cm di Hoya lanceolata subsp bella, fino ai 5-6 metri di Hoya carnosa, se lasciata crescere liberamente e coltivata all’esterno come rampicante.
Coltivazione
Seppure alcune varietà si adattano alla vita all’aperto, ma solo in clima mediterraneo, la maggior parte ha l’esigenza di temperature invernali che non scendano sotto i 10 °C, quindi in condizioni di intensa illuminazione, evitando però quella diretta del sole, soprattutto se poste accanto a finestre o vetrate rivolte a sud o sud-ovest. Un buon terreno di coltura è fertile e ben drenato, costituito da una buona quantità di terriccio pronto, circa 2/3, a cui si aggiunge un terzo di humus o compost o terriccio di foglie (faggio) e un po’ di sabbia. Bisogna prestare molta attenzione alle innaffiature che non devono essere eccessive, per non indurre facili marcescenze delle radici, ma regolari, soprattutto nel periodo estivo. D’inverno l’irrigazione si può diradare lasciando che il terreno asciughi tra una innaffiatura e l’altra. Evitare il più possibile l’acqua ristagnante nei sottovasi. Provvedere per tempo con opportuni tutori la loro stabilità e crescita (tubi muschiati per es.). Concimare in autunno e primavera con fertilizzante organico o compost evitando gli eccessi di azoto. Le potature si effettuano a fine inverno per eliminare la vegetazione o i rami danneggiati. Controllare almeno una volta all’anno (fine inverno) la crescita radicale ed eventualmente provvedere al loro rinvaso aumentando la dimensione del vaso di un paio di misure.
Apocynaceae
Dai 20-30 cm ai 5-6 metri secondo la specie e varietà
Leggere ma frequenti lasciando asciugare il terreno tra una innaffiatura e l’altra
Fertilizzante organico o compost, evitando gli eccessi di azoto
Ovali, carnose e coriacee
Sole, ma filtrato
Minima 10 °C
Terriccio pronto, humus e un po’ di sabbia
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